La chiamata comune che Dio fa ad essere santi ha un linguaggio privilegiato che è quello dell’amore. Essere santi e vivere nell’amore è connaturale alla nostra identità di figli di Dio e si alimenta con la preghiera, la parola, i sacramenti.

Questo tempo di limitazioni che ha fatto sentire il suo peso in ogni settore e abitudine della vita quotidiana, anche nella sfera spirituale, non ci ha impedito a vivere nella carità.

Diventa urgente chiedere perdono, recuperare rapporti, aprire vie nuove per sovvenire le necessità di chi in questo tempo sperimenta isolamento e povertà morali e materiali.

In questo senso la nostra comunità ha cercato di fare la sua parte fidandosi della Provvidenza che agisce nel nascondimento e nell’imprevedibilità.

Dopo una prima fase di emergenza nei mesi di marzo e aprile, e una seconda nel mese di maggio, per dare un ordine ulteriore agli aiuti che ci vengono richiesti, soprattutto di natura alimentare, indichiamo per questo mese di giugno il giorno di mercoledì dalle ore 10 alle 12.30, come momenti in cui si può venire in parrocchia per le proprie esigenze.

La Caritas sarà presente con i suoi volontari per aiutare con quello che la Provvidenza metterà a disposizione. Ci affidiamo al buon senso cristiano incarnato dal grande San Giuseppe Moscati: “chi ha metta, chi non ha prenda”.

In questo senso tutti siamo protagonisti nell’amore: chi dona e chi riceve. Saremo protagonisti anche se ci asteniamo a chiedere aiuti ove non sono necessari, dando spazio a chi è maggiormente nel bisogno o non ha altre forme di assistenza e sussidi.

Invitiamo tutti a pregare per sostenere la nostra carità e per portare i pesi gli uni degli altri (cfr. Gal 6,2)

Chi vuole donare cibo o vestiti (solo intimo nuovo o vestitini per l’infanzia e i bambini) può farlo ogni mattina in Parrocchia.

Chi volesse fare una donazione in denaro può farlo anche con un bonifico con la causale “Emergenza Covid-19” a Conto Corrente Bancoposta | Parrocchia San Castrese | Iban: IT21 M076 0103 4000 0102 4228 056

Lo ribadiamo: il primo e indispensabile aiuto è la preghiera; non fate mancare mai il ricordo a Dio per tutti e in modo speciale per i poveri.

La Vergine Maria, invocata nel nostro territorio in modo speciale con i titoli di Vergine della Cintura e della Consolazione, di S. Maria del Castello e di Santa Maria degli Angeli ci faccia incontrare nel cuore di Dio.