Apertura del XXXI Sinodo diocesano della Chiesa di Napoli
Data:
16 Ottobre 2021
Lunedì 18 ottobre si aprirà ufficialmente il XXXI Sinodo diocesano della Chiesa di Napoli.
Alle ore 18.00 una Solenne Celebrazione con la Liturgia della Parola presieduta dall’Arcivescovo Mons. Domenico Battaglia darà il via ad un tempo di confronto e di approfondimento, oltre che di adesione e preparazione al Sinodo dei Vescovi indetto da Papa Francesco per il 2023.
In Parrocchia pregheremo per il Sinodo mercoledì 20 ottobre, alle ore 19.30, con i vespri e giovedì 21 ottobre, dalle 10.45 alle 12.00, con l’Adorazione Eucaristica. Domenica 24 durante tutte le Messe celebrate in ogni parrocchia della Diocesi verrà letto il Decreto dell’Arcivescovo di indizione del Sinodo .
«L’ho pensato – ebbe a dire l’Arcivescovo Battaglia la sera dell’annuncio il 27 settembre scorso – come necessario e imprescindibile percorso di ascolto di ogni componente ecclesiale, di ogni battezzato, della città e delle città, nell’interezza e nella differenza delle esperienze. Vogliamo accogliere e fare tesoro dei racconti di ogni donna e uomo, pronto a lasciarmi provocare da ogni parola che faccia luce sulle gioie e i dolori, sulla fedeltà e i tradimenti della nostra Chiesa, per costruire insieme un futuro di nuova fraternità aperto a tutti gli uomini e le donne, giovani e meno giovani, credenti e non credenti, battezzati e uomini di buona volontà, soprattutto aperto ai poveri».
«Il Sinodo – disse ancora l’Arcivescovo – dovrà partire dall’arte dell’ascolto ed essere un’esperienza di ascolto dello Spirito e nello Spirito di ciò che abita il cuore degli uomini e delle donne, della città, della terra e del tempo in cui la Provvidenza ci ha posti. E’ dal Sinodo che ridefiniremo il nostro ruolo di Chiesa qui a Napoli, che comprenderemo come aggiornare e ripensare le nostre strutture pastorali, come immaginare e costruire un progetto che a breve, medio e lungo termine renda protagonisti i territori, sveli sempre di più il significato di Diocesi e Parrocchia, inventi ambiti che siano pronti ad accogliere la differenza di donne e di uomini, che valorizzi carismi e ministeri, che abbia il coraggio della profezia, la velocità della speranza, l’abbraccio dell’amore. Una sfida che ci riguarda e che ci legherà ancor di più, che ci legherà all’intera Chiesa italiana, pronta ad aprire il suo cammino sinodale, come voluto fortemente da Papa Francesco, che noi accoglieremo come nostro e vivremo nel nostro, con la particolarità e la specificità che richiede l’incarnazione di ogni progetto pastorale nella specificità di ogni Chiesa locale. Insieme ai vescovi ausiliari, seguirò personalmente ogni fase del percorso sinodale».
Tre sono gli elementi chiave del Sinodo: Comunione, Partecipazione, Missione.
Comunione: camminare insieme pur nella diversità, ma uniti nel comune battesimo.
Partecipazione: nella liturgia un ruolo vitale per i fedeli laici. Includere coloro che a volte sono esclusi, comprese persone che sperimentano la povertà e l’emarginazione; coinvolgere i membri delle altre confessioni cristiane e di altre religioni.
Missione: i laici hanno una missione speciale nel testimoniare il Vangelo nella società umana, perché tutti i battezzati sono pietre vive nell’edificazione del corpo di Cristo.
Tutti i lavori sinodali verranno seguiti e guidati personalmente dall’Arcivescovo Battaglia, il quale si avvarrà, per il necessario coordinamento operativo, dal Pro Vicario Generale, nonché della collaborazione e consulenza di una apposita Commissione formata da venti Componenti Sinodali.
Ultimo aggiornamento
4 Gennaio 2024, 11:39