Penitenziale comunitaria: confessarsi per prepararsi alla Pasqua
“Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre.
“Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre.
“Se bussi alla porta della Scrittura, il Verbo di Dio ti aprirà” (Sant’Ambrogio) Un nuovo appuntamento per chi vuole leggere insieme la Parola che viene il Padre dona al Suo popolo la domenica successiva, per fermarsi a meditare, a scrutare, ad interrogarsi e farla propria fino alla celebrazione.
Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto Le Comunità del territorio, insieme, per celebrare l’ultimo tratto di strada che Gesù ha percorso sulla terra fino alla Croce, simbolo di morte trasformato in simbolo di liberazione dal peccato.
In occasione del 100° anniversario della Fondazione delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, ad opera del nostro venerabile Raffaello Delle Nocche, la Penitenzieria Apostolica ha concesso la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria a tutti coloro che faranno visita a quattro luoghi particolarmente speciali per Mons. Raffaello Delle Nocche.
Una preghiera corale perché le Chiese che sono in Europa “offrano il loro apporto per la costruzione della fraternità e per la difesa della giustizia e della pace”, perché i governati delle nazioni europee “lavorino per superare le divisioni e per favorire la comunione fra tutti i popoli del Continente” e perché “quanti patiscono gli orrori di ogni guerra sperimentino il dono della misericordia di Dio per spezzare la spirale dell’odio e per guardare al futuro con rinnovata speranza”.
Continua a crescere il numero delle vittime accertate del terremoto in Turchia e Siria, mentre sono ancora diverse migliaia le persone disperse e quelle ferite.