La Quaresima delle comunità neocatecumenali

Viviamo tutti un momento storico particolare ben racchiuso nell’omelia presentata da Papa Francesco nella “Preghiera e Benedizione Urbi et Orbi” di venerdì 27 marzo: “da settimane sembra che sia scesa la sera”.
Desolazione e paura circondano ognuno di noi, preoccupazione e ansia negli occhi di fratelli, amici e conoscenti.
Come i discepoli del Vangelo letto dal Papa , siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa; una tempesta che toglie il respiro , che fa paura.
«Perché avete paura ? Non avete ancora fede?» replica Gesù.
Quella che il mondo sta portando è una pesante croce che il cristiano però, conscio dell’amore del Padre , è in grado di portare, sostenendosi con la preghiera e con l’amore fraterno .
Ecco quello che le comunità del Cammino Neocatecumenale della nostra parrocchia hanno compreso : saldare questa croce sulla roccia più salda di tutte: la preghiera.
Via web si celebrano vespri e lodi ; alcune comunità vivono la celebrazione della parola mentre altre recitano il santo rosario ; altri fratelli si sono ritagliati uno spazio in giornata per meditare la Parola di Dio.
La domenica si segue l’eucarestia celebrata dal Parroco perché mai si perda la comunione spirituale.
Insieme nella preghiera confidiamo che il Signore ci indichi la strada, ci doni saggezza e discernimento, affinchè un giorno, non troppo lontano , potremo tornare ad abbracciarci.
E sarà un abbraccio colorato dell’amore più grande , quello del Padre.

Maria Paola Di Maro