Siamo nel periodo in cui la città celebra il suo Santo Patrono Castrese. La figura e le opere del santo sono state conservate nel tempo dal popolo di Dio, che attraverso di lui ha sviluppato e alimentato la sua fede nei secoli, dalla Parrocchia a lui intitolata e dalla U.C.O. San Castrese.

Ma che cos’é un “U.C.O.”? Stando al sito ufficiale ad esse dedicato dalla Diocesi di Napoli, le Unioni Cattoliche Operaie sono associazioni di persone che si impegnano a costruire l’unità, “nell’amicizia e nella fraternità dei soci” e nell’impegno della “carità che non è mai solo elemosina, ma condivisione dei bisogni e impegno per la giustizia sociale”.
“Cattoliche” perché strettamente connesse alla comunità ecclesiale, “al servizio della Chiesa” e nel “rispetto per le norme liturgiche”.
“Operaie” perché è stato proprio Gesù a scegliere tra i suoi apostoli dei lavoratori, gente semplice che fino all’incontro con Lui non aveva altro interesse se non quello di portare il pane a casa. “La messe è molta, ma gli operai sono pochi: le nostre associazioni devono sentire questo richiamo del Signore: operai nel mondo per guadagnarsi onestamente il pane quotidiano, operai per il Regno di Dio per ricevere in dono la vita eterna“.

Sul tema, la nostra comunità avrà la gioia di accogliere la presentazione di un libro che racconta 17 anni di storia delle U.C.O. nella Diocesi di Napoli.
Lunedì 13 febbraio, ore 18.30, presso la Sala del Rosario della Parrocchia San Castrese, il prof. Pasquale Oliviero presenterà “Le Unioni Cattoliche Operaie: un’esperienza pastorale 2005-2022“, edito da Luciano Editore e con prefazione del cardinale Crescenzio Sepe.

Dopo i saluti iniziali del parroco Don Luigi Merluzzo e del Diacono Responsabile Diocesano delle U.C.O., Vincenzo Maione, ci saranno gli interventi dell’ing. Giuseppe Irace, segretario PER le Persone e la Comunità, del prof. Rosario Fraioli, diacono permanente, e del dott. Fabio Cutolo, curatore del testo e responsabile dell’Archivio Diocesano di Pozzuoli. Modererà l’incontro Angela Mallardo, presidente dell’Associazione Culturale ad ispirazione cristiana “Sant’Isidoro”.