«I poveri li avete sempre con voi»

(Mc 14,7)

Domenica 14 novembre si celebrerà la Quinta Giornata Mondiale dei Poveri. Quest’anno il Santo Padre ha voluto porre l’accento sulla frase pronunciata da Gesù a Betania, nella casa di Simone, alcuni giorni prima della Pasqua.

Una frase che evidenzia la continua prossimità con fratelli che vivono in condizioni di difficoltà economica – sicuramente – ma anche sofferenti per le innumerevoli povertà che possono attaccare la nostra vita.

Per aiutare i fratelli in difficoltà, per sabato e domenica è stata indetta una raccolta alimentare. Per dare il proprio contributo è possibile portare gli alimenti prima delle celebrazioni. Per i ritardatari sarà comunque possibile depositare la propria donazione in appositi cesti in fondo alla chiesa.

Nello specifico, c’è urgente bisogno di:

• alimenti per l’infanzia (omogeneizzati, latte in polvere, pappine solubili ecc.)
• latte a lunga conservazione
• cibi in scatola o lattine

Purtroppo non potremo accogliere cibi freschi e deperibili, sia perché la prevenzione anti Covid ce lo impedisce, sia perché le difficoltà di conservazione probabilmente li renderebbero inutilizzabili.
Si prega, quindi, di portare alimenti esclusivamente confezionati e a lunga scadenza.

«Vorrei pregarvi di non chiedermi se ci sono dei poveri, chi sono e quanti sono, perché temo che simili domande rappresentino una distrazione o il pretesto per scantonare da una precisa indicazione della coscienza e del cuore. […] Io non li ho mai contati i poveri, perché non si possono contare: i poveri si abbracciano, non si contano»

Don Primo Mazzolari